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Celebrare l'unità

06.10.-14.10.2020

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The project

Celebrare l'unità sul AlpFront Trail

DIECI TRAIL RUNNER CORRONO SULLE ALPI CONTRO LE DIVISIONI.

Un tempo l'Europa era divisa. Era una terra di nazioni contro nazioni e alleanze contro alleanze. I confini erano militarizzati e le guerre causarono milioni di vittime. Fortunatamente oggi non è più così.

Una delle zone di conflitto nelle Alpi comprendeva il territorio dell'Alto Adige e del suo vicino settentrionale, l'Austria. Le truppe dei due eserciti avversari combatterono lungo questa linea di confine finché il 10 ottobre 1920 l’Alto Adige fu annesso all’Italia.

Cento anni dopo quella data, quattro squadre formate da due runner ciascuna correranno lungo questa storica frontiera per celebrare la fragile e duramente conquistata unione di cui gode oggi l'Europa. Seguite la loro avventura lungo 850 km e 55.000 m di dislivello tra paesaggi mozzafiato.

La linea di confine – invenzione della mente umana – si snoda attraverso maestosi paesaggi di montagna e una natura impressionante. Testimonianze di tempi difficili, forti, bunker e trincee sono disseminati ancora oggi lungo il confine sul quale i soldati hanno combattuto le dure battaglie della Prima Guerra Mondiale.

L'obiettivo di AlpFrontTrail è celebrare l'unità e la libertà in Europa e riflettere sulle tragiche conseguenze delle divisioni e del nazionalismo estremo. Correndo lungo questa linea di confine, gli atleti vogliono ricordare a tutti noi l'importanza dell'unità e del patrimonio culturale comune dell'Europa, due concetti dati – a nostro rischio e pericolo – troppe volte per scontati.

Perché AlpFront Trail?

 
 
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IL FRONTE ALPINO – SOLDATI AUSTRIACI E ITALIANI COMBATTONO SOPRA LE NUVOLE

Esattamente 100 anni fa, l'Alto Adige è stato annesso all'Italia contro la volontà di gran parte della popolazione e in seguito a feroci battaglie combattute tra le truppe austro-ungariche e le unità dell'esercito italiano. I due eserciti si scontrarono sul fronte alpino da Grado sull'Adriatico alle Alpi Giulie e Carniche e dalle Dolomiti al Passo dello Stelvio. A causa del terreno impervio e scosceso, durante la Prima Guerra Mondiale persero la vita più soldati tra valanghe, neve, ghiaccio e malattie che non in battaglia. Ancora oggi numerosi ruderi di fortificazioni, strutture difensive, trincee e avamposti ricordano ai visitatori che il bel paesaggio alpino è stato un tempo teatro di terribili conflitti. A valle i musei locali, i cimiteri militari e gli ossari ricordano in quanti persero la vita in queste zone durante la Prima Guerra Mondiale.

L’ALTO ADIGE DIVENTA PARTE DEL TERRITORIO ITALIANO

I cambiamenti che seguirono la fine della Prima Guerra Mondiale sono fatti ben noti: il Tirolo storico venne diviso e il confine tra Austria e Italia fu ridefinito. il Tirolo orientale e il Tirolo settentrionale rimasero all'Austria, mentre l'Alto Adige e il Trentino diventarono parte del territorio italiano. In seguito la popolazione locale subì la politica di italianizzazione del governo fascista, che aveva come obiettivo quello di sostituire completamente lingua e cultura tedesche con l’italiano. Nel secondo dopoguerra iniziò un lungo e faticoso processo di trattative che condusse verso un'amministrazione autonoma del territorio e portò infine all’ottenimento di un’estesa tutela dei diritti della popolazione di lingua tedesca e ladina.

IL CONFINE OGGI

Soprattutto in seguito all'adesione dell'Austria all'Unione Europea, il confine tra Stati un tempo nemici non fu più un ostacolo alla libera circolazione né delle merci, né delle persone. L’istituzione dell’Euroregione alpina Tirolo-Alto Adige-Trentino ha ulteriormente rafforzato la cooperazione e i contatti tra l’Alto Adige e l’Austria. Il confine, oggi, è percepito più come un punto di collegamento piuttosto che di separazione. Tuttavia, gli avvenimenti mondiali come la crisi migratoria del 2015 o l'attuale emergenza covid-19, ci mostrano ripetutamente che i progressi le libertà ottenute possono subire velocemente delle limitazioni e che il confine tra Austria e Italia può facilmente trasformarsi da una linea nel paesaggio a un muro.   


 

I PROMOTORI DELL’INIZIATIVA

L’idea di AlpFrontTrail è nata dal fotografo altoatesino Harald Wisthaler e da Philipp Reiterer, trail runner tedesco e organizzatore della Wall Run 2020. Wisthaler accompagnerà il team come fotografo per immortalare luoghi e i paesaggi storici.

 
 
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HArald Wisthaler (It)

San Candido
33 anni - Fotografo
Ideatore del progetto

Da ormai 10 anni lavoro come fotografo professionista e in questo campo c’è sempre bisogno di nuovi progetti! Così, assieme a Philipp è nata l’idea di combinare sport e cultura e questa volta tutto ruota attorno alla Prima Guerra Mondiale… i bunker e il confine, che si trovano proprio a due passi da casa mia, mi appassionano da sempre. È così che abbiamo pensato di correre lungo la linea di confine – e in un attimo è nato il progetto AlpFrontTrail!



PHILIPP REITER (DE)

Bad Reichenhall
29 anni - trailrunner – videomaker
Ideatore del progetto

Mi chiamano anche “l’instancabile reporter”, un ibrido tra un trail runner, uno scialpinista e un alpinista – insomma un appassionato di montagna! Finora ho collezionato diverse vittorie in gare internazionali di trail running e ho partecipato a progetti straordinari come "Der lange Weg". Durante le mie avventure ho scoperto la mia passione per la fotografia e le riprese: corro con la macchina fotografica in mano dove non tutti riescono ad arrivare. L'idea dell'AlpFrontTrail è nata dopo la "Wall-Run" dell'anno scorso lungo il confine interno della Germania e dal mio interesse personale per la storia.


 

Track

Athletes

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HANNES NAMBERGER (DE)

Ruhpolding
31 anni - Agente di Polizia e Trailrunner
Detentore del record dei Pitztal Alpine Glacier Trail 106km
Watzmann Traverse "Unsupported" FKT

Ho sentito dal mio amico Dani Jung che fa parte di questo progetto e devo confessare che ero un po' geloso. Così quando Philipp mi ha chiesto se volevo far parte di quest'avventura, ho confermato subito. Dopo una fase di competizione di successo, questo è il modo migliore per concludere la stagione.


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Laura Dahlmeier (DE)

Garmisch-Partenkirchen
26 anni – studentessa – ex atleta di biathlon
2 medaglie d’oro alle olimpiadi
7 medaglie d’oro ai mondiali di biathlon

Nel 2019 ho vinto il Zugspitz Ultratrail e mi sono qualificata per i campionati mondiali di corsa in montagna in Argentina. Ho corso 41,5 km in 04:20:47.


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Daniel Jung (IT)

Vinschgau
36 Y - Professional Athlete
2.Ultra World Tour Hongkong
3 x Top 3 Skyrunning World Series

Since this project runs along the borders of my home country, I can follow the historical traces. The mountain world has fascinated me as a passionate trail runner for many years and I am looking forward to learn more about the impressive history of our country and to share these experiences with other mountain enthusiasts.


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EVA SPerger (DE)

Munich
40 anni – psicologa
Campionessa tedesca
Vincitrice del Großglockner Ultra Trail

Amo le Dolomiti, patrimonio naturale dell’umanità, ed è anche per questo che ho partecipato a numerose gare in questa zona. Questo, assieme agli eccezionali atleti che vi prendono parte, è anche uno dei motivi per cui il progetto mi ha subito entusiasmata.


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Jakob Hermann (AT)

Werfenweng - Salzburg
33 anni - Gruppo sportivo militare
Campione austriaco
Vincitore della Monte Rosa Skyrace

Perché me l’ha chiesto Philipp! No, ovviamente non solo per questo. Sono appassionato di storia e questa è l’occasione perfetta per combinare due cose che faccio molto volentieri: trascorrere tempo in montagna e correre – e al tempo stesso attraversare il “confine storico” tra Austria e Italia in compagnia di buoni amici.





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Martina valmassoi (IT)

Pieve di Cadore
33 anni – freelancer
Vittoria con record alla Sellaronda Skimarathon
290 km Chamonix

Perché mi piace l’idea di correre lungo i sentieri sui quali si è svolta della Prima Guerra Mondiale, ancora di più quando si trovano vicino alla zona in cui vivo. E naturalmente anche perché al progetto partecipano tante altre persone interessanti!





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Marco De Gasperi (It)

Bormio
43 Y Athlete
5 x World Mountain Running Champion (Senior)
1 x Skyrunner World Series Winner

Il progetto Alp Front Trail per me ha molteplici significati e un valore simbolico in cui mi sento particolarmente legato. Vengo da Bormio, e sulle mie montagne dell’Ortles – Cevedale, la Grande Guerra è stata teatro di gesta eroiche da parte delle truppe italiane ed austriache a salvaguardia della Patria, ben oltre i 3000mt. In questa zona i ricordi di quella guerra sono ancora tangibili e spesso affiorano dai ghiacci,  ricordandoci quanto la gente su quelle montagne abbia sofferto per le intemperie, oltre che per il conflitto.


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Ina Forchthammer (AT)

St Johann
29 Y - Trailrunnerin - Studentin

CON IL GRATO SOSTEGNO DELLE VIKING FOOTWEAR

Sono stato subito entusiasta di questo progetto. In tempi come questi, in particolare, siamo nuovamente consapevoli che le frontiere aperte non possono essere date per scontate.Progetti come questo dimostrano ancora di più quanto sia importante preservare le nostre libertà: la libertà di correre insieme, di muoversi liberamente in montagna, oltre i confini.


TOm Wagner (AT)

Graz
41 anni – collaboratore presso l‘Università di Graz
Detentore del record dei 100 mi in Istria
Detentore del record dei 100 mi in Chiemgau

Mi appassiona sempre imparare qualcosa dai luoghi che attraverso a piedi. Il percorso previsto è molto interessante (e il cibo italiano fa la sua parte ). Il contesto storico ci permette di entrare in contatto con il territorio e le esperienze passate – positive e negative – ci aiutano a imparare dalla storia e a progettare insieme il futuro. E adoro il caffè italiano!


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HAnnes Perkmann (IT)

Val Sarentino – Alto Adige
27 anni – venditore
Campione mondiale U23 verticl
Vincitore della Vertical tube 500d+

Nato in Alto Adige e vivendo qui, questo progetto mi affascina in modo particolare e sono molto felice di potervi prendere parte.
La storia della nostra terra mi ha sempre ispirato. Spero che questo progetto mi dia una nuova visione di quel Tempo -  un tempo così importante per noi ed per tutto il mondo.


 

TEAM

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Gabriel Fauster (It)

Innichen
34 Y - Event Manager

For 12 years I have been organising events in various fields - culture, sports, music, culinary... The opportunity to be part of such a project in my home area, which combines sports, history, culture and the unique natural experiences of the European region Tyrol South Tyrol Trentino, is quite unique. And the team and the athletes are great. I am excited to be part of this project.  


NICOLAS HOLTZMEYER (DE)

Munich
33J - Marketing Manager

Dopo la partecipazione a Philipps Wallrun 2020 lungo il confine interno della Germania, è stato chiaro per me che anch'io voglio far parte di questo progetto. Non vedo l'ora che questa avventura e le storie che scopriremo le possiamo raccontere.

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caro Gredler (AT)

Tirol
28 anni - IT Project Manager

Un paesaggio alpino impressionante, un bel team e una storia appassionante da raccontare. Nell’organizzare il progetto fin da ora mi è chiara una cosa: sarà un’esperienza avventurosa, emozionante e bellissima, della quale sicuramente parleremo ancora per molto tempo in futuro.


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freddy mair (IT)

Villabassa
50 anni – Agente di viaggi


Sono uno dei primi professionisti di mtb in Italia, ho vinto diverse volte il Kenya Mtb Rally e ho partecipato a diverse gare di lunga distanza. Da oltre 20 anni sono agente di viaggi e "tracciatore di percorsi" per Dolomiti superbike, Dolomiti-Venezia, Venezia-Parenzo, St. Moritz-Milano, Dobbiaco-Trieste e altri.



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MICHAEL MAIR AM TINKHOF (IT)

Val Gardena
Video maker


Nuovi progetti + Dolomiti: I LIKE IT Mi entusiasma il team e la possibilità di fare una bella esperienza.



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